A
Alidada
Parte del teodolite a forma di U che ruota attorno al suo asse principale (reso verticale nel set up) e che sorregge il cannocchiale, tramite i due montanti, consentendo la collimazione di qualsiasi punto nello spazio, dunque le corrispondenti letture angolari.
Angolo azimutale
È definito dalle semirette S′A′ e S′B′, proiezioni sul piano orizzontale delle semirette SA e SB nello spazio.
Angolo zenitale
È l'angolo di A rispetto a S che la congiungente SA (di fatto la linea di mira) forma con la verticale passante per S.
Archipendolo
L’archipendolo è uno strumento topografico elementare utilizzato per individuare una direzione orizzontale su una superfice piana o per misurare l’inclinazione di una superfice. Ha la forma di una A maiuscola al cui vertice è appeso un filo a piombo. Rappresenta uno strumento superato perché sostituito dai vari tipi di livelle.
Attributo
Informazione descrittiva associata ad un oggetto geografico e che lo caratterizza. Generalmente nei GIS indica le caratteristiche non grafiche dell'elemento o quelle grafiche non rappresentabili nella scala d'acquisizione. Ad esempio potrebbero essere attributi di un elemento lineare (arco) che rappresenta una strada: il tipo di pavimentazione, il numero medio di veicoli in transito, la larghezza, ecc.
Autolivellante
Caratteristica dei prodotti di adagiarsi da soli su una superficie orizzontale.
Autolivello
Strumento topografico con le stesse funzioni del livello, ma privo di livella torica, in cui l'orizzontalità della linea di mira del collimatore viene ottenuta in modo automatico tramite un dispositivo ottico o meccanico detto compensatore.
B
BEIDOU
BEIDOU è il sistema di navigazione cinese. Nel 2000 copriva solo la Cina e solo nel 2015 ha avuto copertura globale.
Basamento
Parte inferiore del teodolite, che collega direttamente lo strumento al treppiede. È composto da una placca di base inferiore fissa al basamento, da una placca superiore basculante a cui e possibile fissare sia il teodolite sia una mira di precisione, e da tre viti calanti che regolano il basculamento della placca superiore.
Base
Per base, si intende uno dei ricevitori che funge da stazione di riferimento nei rilievi RTK o PPK. È un'unità statica con coordinate determinate che invia correzioni all'unità in movimento detta ROVER. Se la base è posizionata su un punto noto, fornisce una precisione assoluta.
C
CAD
Dall'acronimo inglese, Computer Aided Design.
La funzione primaria dei sistemi 'CAD' è essenzialmente quella di mostrare ed elaborare le informazioni visuali o grafiche. Questi sistemi sono utilmente impiegati in Architettura e in ingegneria per la progettazione.
I programmi CAD sono in continua evoluzione e propongono sempre maggiori possibilità di interazione fra informazione grafica e informazioni alfanumeriche associate al disegno o a parti del disegno. Questo permette la costruzione di database interattivi con il disegno elaborato anche tridimensionalmente.
La funzione primaria dei sistemi 'CAD' è essenzialmente quella di mostrare ed elaborare le informazioni visuali o grafiche. Questi sistemi sono utilmente impiegati in Architettura e in ingegneria per la progettazione.
I programmi CAD sono in continua evoluzione e propongono sempre maggiori possibilità di interazione fra informazione grafica e informazioni alfanumeriche associate al disegno o a parti del disegno. Questo permette la costruzione di database interattivi con il disegno elaborato anche tridimensionalmente.
Cannocchiale
SÈ un apparato ottico impiegato sugli strumenti topografici a partire dalla fine del Settecento e tuttora impiegato negli strumenti più recenti, per consentire di osservare oggetti lontani come se fossero più vicini, al fine di poter collimare punti e riferimenti di segnali, traguardandoli attraverso una linea di mira. In topografia, dunque, è utilizzato come dispositivo collimatore.
Carpenteria
Nelle costruzioni, carpenteria è la denominazione generica delle strutture di legno o di metallo, con funzione portante.
Carta geografica
Una carta geografica è una rappresentazione grafica di elementi geografici o altri fenomeni spaziali (laghi, fiumi, strade, città...) che fornisce due tipi di informazioni circa l'area rappresentata: la posizione e l'aspetto. La posizione consente di capire dov'è un particolare elemento geografico sulla superficie della terra e quali sono le sue relazioni con gli altri elementi. L'aspetto ci illustra sia le caratteristiche qualitative (nome, tipo .. .) che quelle quantitative (area, lunghezza ...) dell'elemento rappresentato. Ciascuna carta geografica presenta, oltre alle informazioni spaziali e descrittive, alcune caratteristiche tecniche che la definiscono e ne determinano l'uso. Tali caratteristiche includono la scala, l'accuratezza, il sistema di proiezione, il sistema di coordinate.
Carta topografica
Rappresentazione grafica, in una scala ridotta, di una porzione di superficie terrestre contenente gli elementi caratteristici del territorio che soddisfano allo scopo per il quale la carta stessa è stata realizzata.
Cartografia di base
È l'insieme delle carte che riguardano un certo territorio, costruite con tecniche topografiche e fotogrammetriche, che rappresentano le planimetrie (corsi d'acqua, strade, ferrovie, ponti, case, ecc.) e l'altimetria composta da punti quotati o curve di livello.
Cartografia digitale
È l'insieme delle carte che riguardano un certo territorio, costruite con tecniche topografiche e fotogrammetriche, che rappresentano le planimetrie (corsi d'acqua, strade, ferrovie, ponti, case, ecc.) e l'altimetria composta da punti quotati o curve di livello.
Chiodi topografici
Segnali utilizzati per materializzare punti su superfici non penetrabili da picchetti (asfalto, pavimentazioni ecc.).
Curve di livello
In cartografia una curva di livello è una curva che unisce tutti i punti con uguale quota, indipendentemente dal punto che è stato preso come riferimento come quota 0. Le curve di livello servono per rappresentare visivamente l'altimetria di una zona su una superficie piana.
D
DEM
Un modello digitale di elevazione (DEM – Digital Elevation Model) è la rappresentazione 3D di una superficie, in formato digitale. La caratteristica principale di un DEM è quindi quella di contenere informazioni sulle altezze dei singoli punti della superficie terrestre, rappresentati come pixel di un'immagine.
DSM
Il DSM (Digital Surface Model) è un modello digitale di superficie costituito dalla superficie topografica con tutti gli elementi, naturali o antropici, che si elevano dal terreno (es. edifici, alberi, ponti, ecc.). È quindi un modello che rappresenta la superficie terrestre e ciò che la ricopre (edifici, alberi, infrastrutture, ecc). Di fatto viene rappresentato tutto ciò che si vede dall’alto
DTM
Modelli digitali del terreno.
La rappresentazione della morfologia del terreno assicurata da un insieme di punti discreti, noti nelle tre coordinate XYZ, opportunamente distribuiti sulla sua superficie prende il nome di 'DTM.' o 'digital terrain model'. I DTM sono classificati sulla base della distribuzione dei punti discreti sul terreno interessato, che può risultare 'irregolare', o 'regolare' o 'strutturata'.
Nella distribuzione irregolare, indicata talvolta 'random', il modello non segue alcuno schema precostituito, ma si adatta alle accidentalità del terreno rappresentato.
Nelle distribuzioni strutturate, i punti sono distribuiti invece per maglie quadrate o triangolari, che realizzano una rappresentazione geometrica del tutto astratta.
L'utilizzazione dei DTM è particolarmente diffusa nella progettazione stradale e negli interventi di ingegneria civile e territoriale.
La rappresentazione della morfologia del terreno assicurata da un insieme di punti discreti, noti nelle tre coordinate XYZ, opportunamente distribuiti sulla sua superficie prende il nome di 'DTM.' o 'digital terrain model'. I DTM sono classificati sulla base della distribuzione dei punti discreti sul terreno interessato, che può risultare 'irregolare', o 'regolare' o 'strutturata'.
Nella distribuzione irregolare, indicata talvolta 'random', il modello non segue alcuno schema precostituito, ma si adatta alle accidentalità del terreno rappresentato.
Nelle distribuzioni strutturate, i punti sono distribuiti invece per maglie quadrate o triangolari, che realizzano una rappresentazione geometrica del tutto astratta.
L'utilizzazione dei DTM è particolarmente diffusa nella progettazione stradale e negli interventi di ingegneria civile e territoriale.
Database
Per database (base dati, banca dati o archivio) si intende un insieme di informazioni di diverso tipo. Questi dati sono organizzati secondo criteri ben precisi che permettono una rapida consultazione.
Diottra
Antico strumento utilizzato per la collimazione a traguardo. Era costituita da un'asta di legno o di metallo chiamata regolo, ai cui estremi si innalzano perpendicolarmente due alette (pinnule): nella prima era praticato un piccolo foro (oculare), mentre nella seconda veniva praticata un'apertura su cui era riportata una croce con fili sottilissimi la cui intersezione, con il centro del foro oculare, individuava una linea di mira.
Diottra a traguardi
È uno strumento composto da una riga metallica con alle estremità due alette metalliche. La diottra a traguardi consente di creare una linea di mira disposta su un piano e, pertanto aiuta a realizzare un allineamento di paline verticali.
Distanza reale
Tra due punti sulla superficie terrestre, è la lunghezza del segmento che ha per estremi i due punti sulla stessa superficie
Distanziometro
Il distanziometro ha introdotto significative variazioni nei vecchi schemi di rilievo ed hanno reso più agevole l'esecuzione delle misure con il raggiungimento di precisioni più elevate in tempi più rapidi.
Esistono due tipologie di distanziometri elettro-ottici:
EDM a misura di fase
Utilizzano come campione di misura la lunghezza d'onda di un segnale sinusoidale modulato su una portante infrarossa con la tecnica della modulazione di ampiezza.
EDM a impulsi
Utilizzano un metodo concettualmente diverso dal precedente, e più semplice: la distanza viene ottenuta misurando il tempo di viaggio di un impulso nel percorso di andata e ritorno della luce infrarossa.
Nonostante i distanziometri a impulsi abbiano un'accuratezza inferiore rispetto agli EDM a misura di fase, essi presentano alcuni vantaggi rispetto a quelli a misura di fase: hanno una maggiore portata (distanza massima misurabile) e offrono la possibilità di misurare senza riflettore (EDM reflectorless) su brevi distanze.
Esistono due tipologie di distanziometri elettro-ottici:
EDM a misura di fase
Utilizzano come campione di misura la lunghezza d'onda di un segnale sinusoidale modulato su una portante infrarossa con la tecnica della modulazione di ampiezza.
EDM a impulsi
Utilizzano un metodo concettualmente diverso dal precedente, e più semplice: la distanza viene ottenuta misurando il tempo di viaggio di un impulso nel percorso di andata e ritorno della luce infrarossa.
Nonostante i distanziometri a impulsi abbiano un'accuratezza inferiore rispetto agli EDM a misura di fase, essi presentano alcuni vantaggi rispetto a quelli a misura di fase: hanno una maggiore portata (distanza massima misurabile) e offrono la possibilità di misurare senza riflettore (EDM reflectorless) su brevi distanze.
E
EXIF
La sigla EXIF sta per EXchangeable Image File ovvero File di Immagine Intercambiabile. Si tratta di un formato utilizzato per abbinare a ciascuna foto digitale un insieme di informazioni aggiuntive, condiviso da tutti i produttori di fotocamere. I dati EXIF vengono registrati ad ogni scatto ed incorporati nelle immagini; riportano informazioni statiche, ovvero informazioni che non cambiano mai, come la marca ed il modello della macchina fotografica, ed informazioni dinamiche, che, invece, cambiano di foto in foto, come l'ISO, la data e l'ora in cui la foto è stata scattata, ecc.
Edilizia
L'edilizia è l'insieme delle tecniche e delle conoscenze finalizzate alla progettazione e realizzazione di una costruzione o nello specifico, di un edificio.
F
Filo a piombo
Semplice strumento costituito da un filo di fibra sintetica (nylon), a un'estremità del quale è attaccato un peso in acciaio zincato variabile da 150 a 300 g, modellato secondo diverse forme ma sempre provvisto di punta; è utilizzato per materializzare la verticale.
G
GALILEO
GALILEO è il sistema di navigazione satellitare europeo entrato in funzione per la prima volta nel 2011 ed ora ha copertura globale.
GCP
GCP o Ground Control Point sono punti a terra con coordinate note. In un'indagine di mappatura aerea, i GCP sono punti che il geometra può individuare con precisione; con coordinate note, è possibile mappare vaste aeree con precisione.
GIS
Un GIS è un sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici (geo-riferiti).
Secondo la definizione di Burrough (1986) "il GIS è composto da una serie di strumenti software per acquisire, memorizzare, estrarre, trasformare e visualizzare dati spaziali dal mondo reale". Trattasi quindi di un sistema informatico in grado di produrre, gestire e analizzare dati spaziali associando a ciascun elemento geografico una o più descrizioni alfanumeriche.
Esempio di un sistema informativo geografico nel quale sono caricati livelli lineari e puntuali.
Il GISè l'ambiente Software che permette l'elaborazione e manipolazione dei dati geometrici georeferenziati, i quali sono memorizzati in strutture dati del tipo DBMS (Database management system) che gestiscono anche la spazialità, o in singoli file.
Secondo la definizione di Burrough (1986) "il GIS è composto da una serie di strumenti software per acquisire, memorizzare, estrarre, trasformare e visualizzare dati spaziali dal mondo reale". Trattasi quindi di un sistema informatico in grado di produrre, gestire e analizzare dati spaziali associando a ciascun elemento geografico una o più descrizioni alfanumeriche.
Esempio di un sistema informativo geografico nel quale sono caricati livelli lineari e puntuali.
Il GISè l'ambiente Software che permette l'elaborazione e manipolazione dei dati geometrici georeferenziati, i quali sono memorizzati in strutture dati del tipo DBMS (Database management system) che gestiscono anche la spazialità, o in singoli file.
GLONASS
GLONASS è il sistema di navigazione satellitare globale nato come alternativa al GPS in Unione Sovietica e lanciato per la prima volta nel 1982
GNSS
Il Global Navigation Satellite System o GNSS è un sistema progettato per determinare le coordinate geografiche di oggetti terrestri, acquatici ed aerei. Il funzionamento del GNSS si basa sulla misurazione della distanza dall'antenna sull'oggetto (ricevitore) ai satelliti la cui posizione è nota con grande precisione.
GPS
GPS o sistema di posizionamento globale è il sistema di navigazione satellitare globale che determina le tre coordinate geocentriche relative alla posizione di ogni punto posto sulla superficie terrestre o al di sopra di essa. È stato sviluppato nel 1978 ed è gestito dagli Stati Uniti.
Geoide
Superficie equipotenziale della gravità che, oltre a essere in ogni suo punto ortogonale alla direzione della forza di gravità (la verticale), passa anche per il livello medio del mare in un punto predefinito appartenente alla superficie terrestre, a cui viene attribuita altezza (quota) nulla. Viene assunta come superficie di riferimento per le operazioni altimetriche.
I
IP65
Il grado IP65 garantisce la protezione totale alla penetrazione di corpi solidi, la penetrazione di corpi liquidi da gocce, vapori, spruzzi e getti d'acqua in qualsiasi direzione.
Idraulica
L'idraulica è la scienza che tratta teoricamente e sperimentalmente i problemi relativi al moto dell'acqua e, in generale, dei liquidi (idrodinamica) e al loro equilibrio (idrostatica).
Image processing
Insieme di attività riguardanti l'elaborazione di immagini in formato raster. Molte delle tecniche impiegate in questa disciplina richiedono procedimenti matematici complessi con l'obiettivo di determinare i fenomeni descritti dall'immagine quali ad esempio, nel GIS, inquinamento, umidità e temperatura al suolo, vegetazione, ecc.
Immagine raster
Qualsiasi immagine può essere pensata come formata da un insieme di piccole aree uguali (pixel), ordinate secondo linee e colonne, tali da costituire una matrice. I valori associati ad ogni cella possono esprimere sia informazioni di tipo grafico (colore, tono di grigio, ecc) sia di tipo descrittivo (temperatura, pendenza, ecc).
L
Laser
Dall'acronimo inglese Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, è un dispositivo optoelettronico in grado di emettere un fascio di luce coerente. Il termine si riferisce oltre che al dispositivo, anche al fenomeno fisico dell'amplificazione per emissione stimolata di un'onda elettromagnetica.
Libretto delle misure
Tabulato, opportunamente strutturato in righe e colonne, utilizzato per la trascrizione manuale delle misure eseguite con il teodolite ottico. Nelle stazioni totali, invece, le misure sono memorizzate in modo digitale nella memoria della stazione.
Livella laser
Strumento topografico in grado di generare un segnale laser orizzontale rotante a spot visibile che può essere raccolto da un apposito sensore. Viene utilizzata nella misura dei dislivelli anche con un solo operatore.
Livella sferica
La livella sferica ha la forma di un tronco di cilindro solitamente inserito all’interno di un’armatura metallica. La parte superiore è a forma di calotta sferica con uno o più cerchi concentrici incisi nella zona centrale. Quando la livella è posta su un piano orizzontale la bolla d’aria si trova in equilibrio nel punto più alto in corrispondenza, appunto, dei suddetti cerchi. Il funzionamento è lo stesso della livella torica, infatti, se la bolla non è centrata il piano di appoggio non è orizzontale.
Livella torica
La livella torica è costituita da un cilindro, riempito quasi interamente da alcool o da etere, inserita in un’armatura solitamente metallica. Il cilindro è graduato da tratti simmetrici e distanziati di 2 mm rispetto ad uno zero centrale. La bolla di una livella torica si dice centrata quando la bolla coincide con il centro della graduazione. Quando la bolla è centrata la tangente centrale risulta orizzontale.
Livellamento
È il complesso di operazioni e di lavori con cui si livella, si rende cioè piano, e in genere orizzontale, un terreno.
Livellazione
Operazione di rilievo durante la quale vengono misurati i dislivelli tra coppie di punti; questi, poi, possono essere utilizzati per risalire alle quote ortometriche degli stessi punti.
M
MRK
È un formato di file di testo salvato su fotocamere digitali insieme alle immagini e contiene informazioni sull'ordine in cui i dati grafici devono essere stampati o trasferiti dal dispositivo di acquisizione delle immagini (fotocamera) al dispositivo di elaborazione delle stesse.
Messa in stazione
Collocamento del teodolite sulla verticale passante per il segnale di stazione, e insieme di manovre necessarie a rendere il teodolite pienamente operativo.
Mosaicatura
È l'insieme di operazioni che, in ambito GIS, consente di unire tra loro più mappe in formato digitale per realizzare una continuità territoriale.
O
Obiettivo
Sistema di lenti convergente a grande distanza focale, opportunamente studiato per limitare l'aberrazione cromatica. Utilizzato nel cannocchiale o nel microscopio composto per fornire una prima immagine dell'oggetto osservato che poi verrà ingrandita all'oculare.
Ortofoto
Una immagine ortofotografica è frutto di un lavoro di 'raddrizzamento' grazie al quale il punto di presa risulta portato all'infinito in modo da rendere paralleli fra loro i raggi proiettanti. In questo modo si eliminano gli errori nel rapporto di scala dell'immagine fotografica.
L'affidabilità metrica di un'immagine fotografica aerea è funzione esclusiva della rigorosità con la quale viene mantenuto localmente, e cioè in ogni suo punto, il relativo 'rapporto di scala' rispetto al terreno rappresentato.
Questo rapporto di scala è come noto definito dal rapporto fra la distanza principale 'f' della camera metrica utilizzata per la presa aerofotogrammetrica e la distanza relativa 'H' del terreno ritratto.
Logicamente variando la morfologia del terreno, per il suo sviluppo in altezza od in profondità, varia evidentemente la distanza relativa 'H' e con questa il valore locale del rapporto 'f/H' che ne esprime la relativa scala di rappresentazione.
È infatti per questo motivo essenziale che le immagini fotografiche degli oggetti più prossimi al punto di presa, a parità di dimensione, risultano più grandi di quelle relative agli oggetti più lontani dalla stesso punto di presa. Fatto che si verifica oltretutto anche nella normale osservazione visiva.
Per garantire la costanza del rapporto di scala in tutti i punti dell'immagine fotografica aerea, risulta allora necessario riproiettare il negativo originale in maniera da eliminare gli effetti conseguenti alle predette variazioni locali della 'quota relativa di volo H'.
L'affidabilità metrica di un'immagine fotografica aerea è funzione esclusiva della rigorosità con la quale viene mantenuto localmente, e cioè in ogni suo punto, il relativo 'rapporto di scala' rispetto al terreno rappresentato.
Questo rapporto di scala è come noto definito dal rapporto fra la distanza principale 'f' della camera metrica utilizzata per la presa aerofotogrammetrica e la distanza relativa 'H' del terreno ritratto.
Logicamente variando la morfologia del terreno, per il suo sviluppo in altezza od in profondità, varia evidentemente la distanza relativa 'H' e con questa il valore locale del rapporto 'f/H' che ne esprime la relativa scala di rappresentazione.
È infatti per questo motivo essenziale che le immagini fotografiche degli oggetti più prossimi al punto di presa, a parità di dimensione, risultano più grandi di quelle relative agli oggetti più lontani dalla stesso punto di presa. Fatto che si verifica oltretutto anche nella normale osservazione visiva.
Per garantire la costanza del rapporto di scala in tutti i punti dell'immagine fotografica aerea, risulta allora necessario riproiettare il negativo originale in maniera da eliminare gli effetti conseguenti alle predette variazioni locali della 'quota relativa di volo H'.
P
Palina
Asta rigida a sezione circolare (in metallo) o ottagonale (in legno), con diametro di 2-3 cm e altezza 1,60-1,80 m, con funzioni di mira per brevi distanze. Di solito è colorata a fasce alternate di colore bianco e rosso; deve essere collocata in posizione verticale con l'ausilio di un filo a piombo.
Perpendicolari
In geometria piana, due rette si dicono perpendicolari se, incontrandosi, dividono il piano in quattro angoli retti di ampiezza di 90°; analogamente, due segmenti o due vettori sono perpendicolari se tali sono le rette su cui giacciono.
Piombino a bastone
Il piombino a bastone è uno strumento utilizzato per ottenere l’altezza del punto di stazione. È costituito da due aste telescopiche scorrevoli, collegate ad una livella sferica. Quando la livella è centrata, il bastone, che rappresenta l’asse principale, può essere considerato verticale.
Piombino laser
Ha la stessa funzione del piombino ottico, ma è costituito da un segnale laser coincidente con l'asse primario della stazione totale, che produce al suolo uno spot visibile col quale è possibile il centramento dello strumento sul segnale a terra.
Piombino ottico
Minuscolo cannocchiale ad asse spezzato di 90°, di solito montato sul basamento, in parte fatto coincidere con l'asse generale del teodolite, la cui funzione è quella di centrare l'asse generale del teodolite sul segnale a terra utilizzando un reticolo a croce o una traccia circolare.
Proiezione
Per proiezione si intende l'atto di proiettare, ovvero lanciare nello spazio un corpo.
Punti di appoggio
I punti di appoggio sono punti ben visibili e accessibili, dai quali si ha una ampia visuale del terreno circostante. Essi possono essere vertici trigonometrici, e quindi materializzati da cime di campanili, chiodi o segnali topografici permanenti in genere; i punti di appoggio sono detti tali in quanto da essi si esegue il rilievo dei punti di dettaglio.
R
RINEX
È un formato di interscambio di dati per i dati grezzi del sistema di navigazione satellitare che facilita la gestione e lo smaltimento delle misurazioni del ricevitore e la loro elaborazione offline. La raccolta dei dati grezzi è fondamentale per la post-elaborazione per consentire di produrre un risultato più accurato.
RTCM3
È il formato standard per l'output di correzione.
Rilievo fotogrammetrico
Metodo di rilievo basato su misure eseguite, con adeguati strumenti (restitutori), su fotografie (fotogrammi) prese con opportune camere e adeguate tecniche. La presa dei fotogrammi può essere aerea (rilievo del territorio per cartografia) oppure da terra (rilievo dei fabbricati).
Rilievo satellitare
Metodo di rilievo di inquadramento o di dettaglio basato sulle misure digitali eseguite da appositi ricevitori a terra su segnali radio emessi da una costellazione di satelliti artificiali.
Rilievo topografico
Insieme delle procedure operative che prevedono sempre e comunque una serie di misure, più o meno complesse, eseguite sul terreno, che poi vengono opportunamente elaborate per fornire la posizione dei punti sul terreno.
Rover
Per rover, si intende uno dei ricevitori GNSS utilizzato per la raccolta dei dati nei rilievi RTK o PPK. Il rover è l'unità mobile; il geometra utilizza il rover per registrare i punti mentre il rover riceve correzioni dalla base statica.
S
Scala
Insieme di attività riguardanti l'elaborazione di immagini in formato raster. Molte delle tecniche impiegate in questa disciplina richiedono procedimenti matematici complessi con l'obiettivo di determinare i fenomeni descritti dall'immagine quali ad esempio, nel GIS, inquinamento, umidità e temperatura al suolo, vegetazione, ecc.
Scanner
Dispositivo hardware per l'acquisizione automatica in formato digitale di elementi grafici (carte, foto, immagini, ecc). Le informazioni grafiche vengono memorizzate in formato raster. È possibile tuttavia tramite appositi strumenti software convertire tali informazioni in formato vettoriale (vettorializzazione).
Sistema di riferimento
Ogni proiezione ha un proprio sistema di riferimento, dal quale si parte per calcolare le distanze. Ad esempio la Proiezione Geografica ha come riferimenti l'incrocio tra il meridiano di Greenwich e l'Equatore, la UTM prevede spicchi predeterminati di sei gradi detti fusi a loro volta divisi in zone (L'ltalia è a cavallo dei fusi 32, 33 e 34), la GAUSS-BOAGA, tutta italiana, parte da Monte Mario (a Roma) e utilizza coordinate chilometriche misurate convenzionalmente partendo da 1500 a sinistra e da 2520 a destra del meridiano di riferimento.
Sistemi di riferimento globali
È definito dalle semirette S′A′ e S′B′, proiezioni sul piano orizzontale delle semirette SA e SB nello spazio.
Sistemi di riferimento locali
Definiti su scala delimitata (nazionale, regionale o locale), sono solidali in qualche modo alla superficie di riferimento adottata per approssimare la forma terrestre.
Sono stati concepiti prima dell'avvento del rilievo satellitare e dei moderni sistemi di calcolo; conservano comunque grande importanza sia nelle ordinarie operazioni topografiche sia nella cartografia ufficiale degli Stati.
Sono stati concepiti prima dell'avvento del rilievo satellitare e dei moderni sistemi di calcolo; conservano comunque grande importanza sia nelle ordinarie operazioni topografiche sia nella cartografia ufficiale degli Stati.
Stadia telescopica
La stadia telescopica, o mirino telescopico, è un'asta graduata impiegata nei rilevamenti topografici, in connessione con altri strumenti topografici (tacheometro, teodolite, livello), per la determinazione di distanze e dislivelli.
Stato della soluzione
Lo stato della soluzione definisce la precisione che può essere raggiunta in un determinato momento ed è calcolata tramite un algoritmo che determina il numero esatto di lunghezze d'onda radio tra i satelliti e l'antenna della stazione base.
Nella modalità FLOAT, l'algoritmo non produce una soluzione fissa accettabile, per cui l'ambiguità può essere un numero decimale. La precisione in modalità FLOAT è di livello inferiore al metro.
Nella modalità SINGLE, il rover ha trovato una soluzione basandosi su sé stesso senza che siano state applicate correzioni di base. La precisione in modalità SINGLE è di alcuni metri.
Nella modalità FLOAT, l'algoritmo non produce una soluzione fissa accettabile, per cui l'ambiguità può essere un numero decimale. La precisione in modalità FLOAT è di livello inferiore al metro.
Nella modalità SINGLE, il rover ha trovato una soluzione basandosi su sé stesso senza che siano state applicate correzioni di base. La precisione in modalità SINGLE è di alcuni metri.
Stazione totale
Moderno strumento topografico elettronico che sintetizza sia le funzioni di un teodolite (misura di angoli) sia di un distanziometro elettronico. Si tratta di uno strumento compatto, leggero, efficiente, in grado di aumentare in modo significativo la produttività del rilievo.
Superficie
Per superficie si intende il contorno di un corpo che si pone come limite tra lo spazio esterno e quello occupato dal corpo stesso.
Superficie disomogenea
Per superficie disomogenea, si intende una superficie che non ha le medesime proprietà fisiche.
T
Tabella di attributi
Le tabelle sono una parte integrante dello strato informativo. Ogni tabella è relativa ad un gruppo omogeneo di elementi geografici della carta (le strade, i fiumi, le curve di livello, ecc.) ed è costituita da un numero variabile di righe e colonne. Ogni riga (record) contiene la descrizione di un singolo elemento geografico ed ogni colonna (campo o attributo) memorizza uno specifico tipo di informazione. Le caratteristiche degli elementi geografici sono generalmente tradotte in codici numerici o alfabetici, prima di essere inserite nella relativa tabella.
Tacheometro
Goniometro che riproduce le stesse funzioni del teodolite (misura degli angoli azimutali e degli angoli zenitali), ma con precisioni decisamente inferiori (30cc, 60cc) ciò consente una maggior rapidità di impiego e costi inferiori.
Teodolite
Goniometro utilizzato nel rilievo topografico in grado di fornire misure con precisioni variabili, ma comunque sempre significative. È uno strumento di tipo ottico che impiega un cannocchiale per la misurazione degli angoli contenuti in un piano orizzontale (angoli azimutali) o verticale (angoli zenitali). Le misure angolari possono essere eseguite dall'operatore (teodoliti ottici), oppure in modo automatico da dispositivi digitali (teodoliti elettronici).
Terreno sconnesso
Per terreno sconnesso, si intende un terreno malridotto per mancanza di collegamento e di compattezza con le parti adiacenti.
Topografia
Scienza che studia le tecniche operative, i metodi e gli strumenti idonei a definire le posizioni relative di un insieme di punti del terreno, così da consentirne la rappresentazione grafica, su un piano, in una scala ridotta prestabilita.
Treppiede
Supporto per strumenti topografici composto da tre gambe estensibili, in legno o in alluminio, incernierate in sommità su un piatto metallico d'appoggio, al quale viene fissato il basamento dello strumento topografico tramite una robusta vite di serraggio.
Trilaterazione
Metodo di rilievo di inquadramento basato sulla misura dei lati dei triangoli formati unendo a due a due i punti oggetto di rilievo. Tecnica mai realmente decollata, prima per le difficoltà di misurare le grandi distanze, poi per l'avvento del GPS.
U
UBX
È il formato di dati grezzi GNSS. Il protocollo UBX è un protocollo binario proprietario u-blox che emette in formato esadecimale.